Era il 28 febbraio quando il quintetto Russo Bach Consort e il suo pubblico vennero letteralmente cacciati(aggiungo in malomodo) dal Pantheon da due custodi, perchè il concerto stava protraendosi oltre l'orario di chiusura. Ora gli stessi custodi che interruppero il concerto sono stati trasferiti ad altre mansioni, scatenando un nuovo polverone, stavolta da parte dei siindacati, in particolare la Uil che tuona contro l’epilogo: «I due custodi vengono sostituiti da personale che non ha i requisiti per poter prestare servizio al Pantheon. Una misura che tranquillizza le coscienze di chi veramente è responsabile di quanto è accaduto». All’indomani dell’episodio, quando già il filmato su YouTube s’era trasformato in un cliccatissimo video, il ministro Bondi, s’era detto «esterrefatto» per l'accaduto e aveva offerto a Gianni Alemanno, in quanto sindaco, le sue scuse e poi s’era rivolto ai concertisti per lettera, dicendosi dispiaciuto «per l’immagine insopportabilmente odiosa del nostro Paese» offerta dall’episodio.
Ecco il surreale video del 28 febbraio.
Soffermiamoci un secondo, inoltre, sull'ottima educazione della "sorvegliante", mancava poco che per far uscire il pubblico più celermente non lo prendesse a pedate.
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